La scuola è per le famiglie e delle famiglie

Nov 27, 2020 | Scuola

FACCIAMO BELLA LA SCUOLA: IL PRESIDENTE BIANCHI RINGRAZIA LE FAMIGLIE
Stiamo vivendo un periodo difficile, sia a livello sanitario, psicologico, familiare che didattico. La pandemia sta mettendo in pericolo le vite di tutti. Il presidente della scuola Angela Merici, Davide Bianchi, vuole andare oltre questo periodo, parlando della nostra scuola e dell’importanza del rapporto famiglia-scuola. Un rapporto da sempre fondamentale in ambito didattico per arrivare all’obiettivo della crescita del bambino. Il presidente Bianchi oggi interviene sulla scuola come struttura e sugli aiuti che ci sono stati e continueranno ad esserci da parte delle famiglie.
Ecco il suo intervento.
“In questo periodo, le famiglie, tutti, siamo di nuovo concentrati sulla pandemia, che è normale per delle persone realiste ma speranzose, realiste perché la malattia c’è, speranzose perché non ci definisce e non è inguaribile.
Come presidente vorrei spostarmi dal mainstream e guardare per un attimo oltre il covid.
A distanza di quasi un anno di appello al fund raising “facciamo bella la scuola” questo settembre un gruppo di genitori, soprattutto dell’infanzia oltre che della primaria, ha iniziato a ritrovarsi per contribuire a un bisogno emerso in quel momento.
Quello di mantenere il nostro bellissimo parco della scuola che abbiamo a disposizione e che avremo per almeno altri 12 anni.
Infatti non tutti sanno che abbiamo rinnovato il contratto di affitto seppur a canone aumentato e calmierato, con le nostre carissime suore, giusto questo settembre.
Sfrutto quest’occasione proprio per ringraziarle nel contribuire fattivamente a quest’opera educativa, continuando a credere nell’alleanza del progetto educativo, nel fornirci i bellissimi spazi che viviamo e assecondando le nostre richieste di ampliamento. A tal riguardo a breve saranno ultimati i lavori per un nuovo ambiente da 50mq in più, utile all’infanzia.
Con l’operazione di fundraising Facciamo bella la scuola, per interventi straordinari complessivi da 60.000€ (ricordate il volantino, il web, i social che giravano?) abbiamo raccolto da dicembre a febbraio quasi 1.900€ di cui 300€ via rete del dono, 1.400€ dalla vendita delle torte, 200€ da erogazioni liberali specifiche per questa operazione. Poi è iniziato il caos da Covid.
Come molti avranno potuto osservare, in questi mesi di inizio scuola, dal camminamento, ai pali di sostegno del verde, alle giostre della primaria, agli alberi dell’infanzia, un gruppo di genitori si è messo all’opera per fare fisicamente più bella la scuola.
Dando volontariamente e gratuitamente il proprio tempo, la propria competenza o semplicemente mettendosi a disposizione.
Tutto ciò non era scontato ed è invece un accadere positivo. E’ sempre così, si parte dall’incontro con uno che intravede un bisogno e si mette in gioco con intelligenza e semplicità!
La cosa bella che ne sta nascendo è quella di avere un occasione di conoscerci, sfruttando la condivisione di un bisogno emerso in questo momento: quello di fare qualcosa di buono per la scuola dei nostri figli. Un po’ come alle origini si sono mosse le famiglie fondatrici.
Si potevano prendere dei fornitori.. ma non è la stessa cosa, non era questo lo scopo. In primavera quando verrà rifatta l’area giochi esterna dell’infanzia interverranno si, i dovuti fornitori attrezzature.
Come ci dicevamo nel volantino, fare bella la scuola, significa farla di persone che si affezionano alla scuola fino a coinvolgersi, vuoi per contribuire, vuoi per gratitudine a un bene ricevuto.
Intanto chi volesse a sua volta, come e quando può, è sufficiente lasciar detto in segreteria e chiedere di quel gruppo che si sta formando di genitori all’opera per la scuola.
La scuola è come un tavolo a 3 gambe, senza le famiglie, il personale e le istituzioni, non può stare in piedi. Quindi la scuola è per le famiglie e delle famiglie, con uno sguardo rivolto al progetto educativo.
Quel progetto educativo all’interno del quale ci sia qualcuno che, come è successo a noi, accompagni una famiglia nuova a conoscere la scuola dicendo “vieni, ci sono delle persone speciali che ci aiutano nella crescita dei nostri figli.
Il presidente
Davide Bianchi”